Il cinquecentenario di Raffaello nel 2020
Un importante e fitto calendario di eventi per rendere omaggio al maestro di Urbino. Dalla sua città natale a Roma e Milano, fino a Parigi e Londra. Ecco tutte le mostre che celebreranno il cinquecentenario di Raffaello nel 2020.
Il cinquecentenario di Raffaello nel 2020
Nell’anno appena iniziato Raffaello prende il posto di Leonardo da Vinci con una serie di mostre in occasione del 500mo anniversario della sua morte. E come sempre avviene con le mostre che celebrano i maestri, anche per il cinquecentenario di Raffaello si farà a gara per accaparrarsi i pochi prestiti disponibili.
A differenza di Leonardo e Michelangelo (gli altri grandi maestri della triade di massimi artisti rinascimentali), che vissero fino a tarda età, Raffaello morì a soli 37 anni, il 6 aprile 1520. E, sempre a differenza dei due artisti citati precedentemente, Raffaello è oltretutto universalmente noto per il suo bell’aspetto. Arrivato fino a noi grazie agli autoritratti di inizio carriera.
Urbino, Roma e Milano
Urbino, sua città natale, darà il via alle manifestazioni alla Galleria Nazionale delle Marche (apertura prevista in ottobre), con la mostra «Raffaello e i suoi amici di Urbino». L’esposizione presenterà il giovane artista nel contesto degli altri pittori attivi in questa importante corte rinascimentale.
La mostra più importante, però, sarà quella delle Scuderie del Quirinale di Roma (5 marzo-14 giugno 2020), in collaborazione con gli Uffizi di Firenze, che forniranno il nucleo centrale delle opere. A tutt’oggi non ci è ancora pervenuto l’elenco completo delle opere. Quello che è certo è che potremo ammirare sia l’autoritratto del 1504-06 (dipinto quando aveva poco più di 20 anni. Inoltre una coppia di ritratti di Agnolo e Maddalena Doni (1504-07) e la «Madonna del cardellino» (1506 ca).
Altra sede di rilievo sarà la Pinacoteca Ambrosiana di Milano, il cui grande cartone per l’affresco del Vaticano «La scuola di Atene» (1509) è stato appena restaurato ed è nuovamente esposto da marzo.
Londra e Parigi
Fuori dall’Italia, la National Gallery di Londra (che possiede undici opere di Raffaello) dovrebbe dedicare una mostra al maestro, però ancora non annunciata.
Sempre a Londra, anche il Victoria & Albert Museum darà maggior rilievo ai suoi sette grandi cartoni per gli arazzi dei santi Pietro e Paolo, disegnati da Raffaello ed esposti nella collezione permanente.
Il Louvre non ha invece in programma una vera e propria mostra per il cinquecentenario di Raffaello. Ne presenterà, però, una sul Rinascimento italiano. «Corpo e anima: scultura in Italia da Donatello a Michelangelo 1460-1520», che aprirà nella primavera del 2020. Non sono ancora stati resi pubblici i particolari, ma il museo francese spera in importanti prestiti da musei italiani.
Una rosa per Raffaello
A Roma, dal 2 gennaio e per tutto il 2020, una rosa rossa sarà posta sulla tomba di Raffaello al Pantheon di Roma. Luogo che lo stesso artista, al culmine della fama e scomparso il 6 aprile 1520, a soli 37 anni, richiese come sepoltura.
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