Spettacolo

THE CAL 2017, Il NUOVO CALENDARIO PIRELLI

The Cal 2017, dopo essere stato firmato nell’edizione 2016 da Annie Leibovitz, quest’anno è stato affidato allo straordinario obbiettivo di Peter Lindbergh.

The Cal Pirelli è diventato, anno dopo anno ed edizione dopo edizione Il Calendario per eccellenza: il più patinato, il più celebre, il più desiderato.

L’edizione 2017 del calendario vede protagoniste 14 dive di Hollywood fotografate e presentate al naturale, come delle donne, bellissime in quanto imperfette, prima che delle icone. Jessica Chastain, Penelope Cruz, Nicole Kidman, Rooney Mara, Helen Mirren, Juliane Moore, Lupita Nyong’o, Charlotte Rampling, Lea Seydoux, Uma Thurman, Alicia Vidaker, Kate Winslet, Robin Wright, Zhang Ziyi insieme ad Anastasia Ignatova(docente di Teoria Politca all’Università di Mosca) ritratte con sensuale spontaneità e semplicità.

Il calendario, o meglio The Cal(come viene chiamato in tutto il mondo) ha avuto diverse location in giro per il mondo, gli scatti sono stati fatti tra Los Angeles, New York, Berlino, Parigi e Londra e per la presentazione, che si è tenuta oggi, è stata scelta Parigi.

Questa è la terza edizione di The Cal firmata da Lindbergh, che ha dichiarato di aver tracciato un nuovo orizzonte, mirando all’anima delle sue modelle, e di averle messe più a nudo del nudo, per avvicinarsi il più possibile alla loro identità, quella che non si svela sotto ai riflettori  o sui red carpet, e che contribuisce a creare un’immagine perfetta e patinata che spesso e volentieri non corrisponde a quella della realtà.

È davvero interessante notare come The Cal cambi e sia al passo coi tempi: anni fa sarebbe stata impensabile una versione “femminista” come quella dell’altrettanto celebre fotografa Anne Leibovitz, The Cal doveva racchiudere il massimo della bellezza, irraggiungibile, del fascino e dalla seduzione femminile. Noi troviamo altrettanto seducenti queste donne, più “umane” e meno stereotipate, e plaudiamo alla capacità di rinnovamento e di guardare sempre avanti.

Non volevo donne patinate e perfette” ha spiegato il fotografo, precisando che “è stato molto facile scegliere queste modelle perché sono quelle con più talento che sanno creare sogni. Volevo una bellezza emotiva e penso di esserci riuscito“, e “ci stiamo muovendo nella direzione corretta. Non amo i bikini e i tacchi a spillo. Ma guardate i loro visi: sono la cosa più sexy del mondo“, parola del maestro Lindbergh

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