Stranger Things
Spettacolo,  Cinema

Stranger Things 1: quando le citazioni fanno il successo

La nuova serie tv di Netflix conquista milioni di fan. Stranger Things si conferma intrattenimento di qualità all’insegna dell’iconografia e della cultura anni ’80

Stranger Things

Lo streaming on demand Netflix colpisce ancora. Ennesimo successo di questa piattaforma da 74 milioni di clienti, che dal 15 luglio di quest’anno ha sfornato un’altra produzione originale di altissima qualità, stiamo parlando della serie tv Stranger Things, ideata da Matt e Ross Duffer e prodotta da Camp Hero Productions e 21 Laps Entertainment.

Sulla scia dei precedenti successi, dei quali ricordiamo eventi televisivi come House of Cards ed Orange is the New Black, questa volta Netflix ci propone una serie sospesa con genialità tra il genere horror-fantascentifico e la citazione al cinema e alla cultura visiva degli anni ottanta.

Stranger Things gode di un comparto narrativo e registico di grande potenza rievocativa, lo sfondo della guerra fredda e dei supposti esperimenti sul paranormale condotti dagli americani per spiare la Russia sovietica. A questi si intrecciano la scomparsa di un ragazzino, cercato disperatamente dalla madre, interpretata magistralmente da Winona Rayder, e l’apparizione di una bambina con poteri psichici (Millie Brown).

A fronte di una trama avvincente, il vero entertainment è offerto da un mondo di riferimenti alle opere cinematografiche e non solo del decennio ’80, restituendo con maestria, a chi c’era e agli appassionati di cinema, le atmosfere di quegli anni.

Ecco allora che scorgiamo distintamente omaggi alle colonne sonore di Carpenter e al suo stile narrativo, citazioni all’indimenticabile “ET” di Spielberg e allo “Stand by me” di Rob Reiner, tratto dall’omonimo romanzo di Stephen King, quest’ultimo più volte citato nel corso della serie. E ancora i Goonies, Guerre Stellari, Dungeons & Dragons, per un amalgama omogenea di raffinati Easter Eggs che danno a questo prodotto la capacità di farci sognare.

Le critiche sono state poche e poco convincenti per Stranger Things, che si è già aggiudicato l’attenzione e l’entusiasmo di milioni di telespettatori con le 8 puntate che lo compongono. La visione è certamente consigliata a tutti e promette di appasionare non poco. Ma niente paura, il finale è aperto e già si vocifera di una seconda stagione.

Enciclopedia della Moda di MAM-e.it 2023: perché è indispensabile

Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.

CLICCA QUI PER SAPERNE DI PIÙ!