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Spettacolo,  Musica

SIMON E GARFUNKEL: 35 ANNI FA LO STORICO ‘CONCERT IN CENTRAL PARK’

19/09/2016

Era il 19 settembre del 1981: quella notte 500.000 persone assistettero al concerto di Simon e Garfunkel a Central Park

Sono passati 35 anni dal concerto di Simon e Garfunkel al Central Park di New York, un evento che coinvolse mezzo milione di spettatori passato alla leggenda per tante ragioni, prima fra tutte quella sentimentale: il duo folk si era sciolto ufficialmente nel 1971 e dopo la pubblicazione del loro album di maggiore successo ‘Bridge over troubled water‘ e i tanti scontri e litigi, si era riunito soltanto per pochi live nel corso degli anni settanta. Tutti non paragonabili alla serata del 19 settembre 1981: un concerto ad ingresso gratuito con raccolta fondi per lo stesso polmone verde di Manhattan che fu teatro dell’evento, uno scenario ideale per la musica fiabesca di Simon e Garfunkel, capaci quella sera di provocare scosse evocative e nostalgiche ai tutti i fan, reduci dell’epoca d’oro degli anni sessanta e settanta. Questo il significato di raccordo storico ed epocale del live: canto d’addio ai magici decenni precedenti e, nello stesso tempo, premonizione dei grandi live di stampo umanitario ed ecologista che presero piede a partire dagli anni ottanta.

I due nell’occasione si esibirono in grandi classici come ‘Mrs. Robinson’, ‘Homeward Bound’, ‘The Sound of Silence’ e ‘The Boxer’, ma fu dato spazio anche ai brani firmati dal solo Simon, come ‘50 Ways to Leave Your Lover’ e ‘The Late Great Johnny Ace’; solo un pezzo, invece, tratto dalla carriera solista di Garfunkel: ‘A Heart in New York’. Una grande performance –  ripresa dal canale televisivo HBO – che diventò un doppio disco altrettanto importante per la storia della musica pop, pubblicato un anno dopo.

Tra i frammenti indimenticabili della storica serata ricordiamo l’incantevole versione di ‘Bridge Over Troubled Water’ cantata a cuore aperto da Art Garfunkel, accompagnato unicamente dalle note al piano di Richard Tee, e quella di ‘Sound of Silence‘, brano che chiuse il concerto. Purtroppo fu proprio la versione da ‘solista’ di ‘Bridge Over Troubled Water’ a scatenare nuovi bisticci tra i due cantanti in fase di registrazione del disco: Paul Simon criticò le smanie da protagonismo dell'(ex) collega e l’intero arrangiamento del live, troppo orchestrale per i suoi gusti. Tra i due litiganti si inserì (fortunatamente) il produttore musicale Clive Davis, che intuendo il potenziale commerciale del disco, insistette nel far incidere tutte le tracce della serata.

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