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Spettacolo,  Cinema

Roberto Bolle al cinema con l’arte della danza 2016

Un omaggio alla danza e all’arte italiana:

 la storia di Roberto Bolle è diventata un film, nelle sale dal 21 al 23 novembre

Lo abbiamo lasciato che volteggiava e recitava nello show televisivo ‘La Mia Danza Libera’, successo televisivo andato in onda su Rai1 un mese fa: un esperimento riuscito, in cui Roberto Bolle ha messo in mostra tutto il suo talento e la sua ironia, ‘duettando’ con la comica Virginia Raffaele nei panni di Carla Fracci e interpretando in punta di piedi le improvvisazioni pianistiche di Stefano Bollani.

Ora sarà possibile vederlo al cinema: la stella del balletto italiano è la protagonista de ‘L’arte della danza‘, film diretto da Francesca Pedroni che riprende le performance e i backstage del ballerino in tre luoghi e palcoscenici simbolici della storia e della cultura italiana: l’Arena di Verona, il Teatro Grande di Pompei e le Terme di Caracalla della Capitale.

Tre tappe rappresentative, colte nel folto novero che ha composto il lungo ‘Roberto Bolle and Friends’ in cui il danzatore si è fatto accompagnare da altri dieci artisti che l’hanno aiutato ad avvicinare l’arte di Nižinskij e Godunov al successo popolare, una vera ‘all star’

composta da Nicoletta Manni del Teatro alla Scala, Melissa Hamilton, Eric Underwood e Matthew Golding del Royal Ballet di Londra, i gemelli Jiři e Otto Bubeníček del Semperoper Ballet di Dresda e dell’Hamburg Ballett, Anna Tsygankova del Dutch National Ballet, Maria Kochetkova e Joan Boada del San Francisco Ballet e Alexandre Riabko dell’Hamburg Ballett.

Spiega Francesca Pedroni: “Roberto Bolle in tour all’Arena di Verona, al Teatro Grande di Pompei e al Teatro delle Terme di Caracalla a Roma è stata una magnifica avventura. «La danza – dice – è il fuoco che ho dentro. Mi ha formato, mi ha dato un’identità.

L’uomo che sono ora lo devo alla danza». Un amore sterminato che è l’anima dei gala “Roberto Bolle and Friends”, nati sulle orme di Rudolf Nureyev, l’artista che tanti anni fa promosse nella danza la formula dei friends e che per l’étoile italiana è ancora oggi figura di riferimento fondamentale”.

Il film offre uno sguardo grandangolare sull’arte della danza incarnata da Bolle e un viaggio alla scoperta delle sue emozioni, tanto private quanto pubbliche e il senso della tensione al perfezionamento del corpo necessariamente mediato dall’allenamento mentale.

Il fenomeno della danza offre qualcosa di più rispetto ad altre forme d’arte: l’assenza della ‘chiacchiera’, così spesso sovrabbondante nel cinema o nella letteratura, e la possibilità di rendere il corpo una mappa che esprime metafore. Proprio andando per metafore, scopriamo che per Bolle la danza è ricerca armonia e di equilibrio e fonte di costante rinascita. Un regalo per lo spirito, da coltivare, giorno dopo giorno senza sconti.

Ecco una clip in anteprima del film:

 

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