Parte Human Brains, il nuovo progetto biennale di Fondazione Prada
Human Brains è un progetto di Fondazione Prada dedicato ai segreti del cervello, tra convegni online e mostre per la Biennale di Venezia.
Inusuale per la Fondazione a Milano e Venezia, che finora ci ha abituato a mostre più tradizionali, composte di opere d’arte e oggetti anche se frutto di ricerche più sperimentali.
Sarà interessante vedere come le neuroscienze, l’insieme delle ricerche sul cervello, verranno messe in mostra. Avremo modo di scoprirlo nei due anni a venire. Nel 2021 nella sede di Milano e nel 2022 in quella di Venezia, durante la Biennale d’Arte.
La Fondazione Prada ha presentato oggi la sua iniziativa complessa che impegnerà il Comitato Scientifico guidato dal filosofo Massimo Cacciari e dal neurologo Giancarlo Comi in almeno due anni di lavori. E noi ve la raccontiamo.
Il progetto
Gli ambiti di esplorazione saranno diversi, si andrà dalla neurobiologia alla filosofia, dalla neurochimica alla psic0logia, fino ad arrivare all’intelligenza artificiale. Il cervello non-umano che gli umani stanno perfezionando in questi anni.
Nel corso del progetto, fortemente voluto da Miuccia Prada, saranno analizzate le tappe storiche e concettuali fondamentali che hanno contributo a identificare il cervello come sede del pensiero. Si prenderanno in considerazione le basi nervose delle sensazioni, delle emozioni, della memoria e delle funzioni superiori quali coscienza, linguaggio, creatività e pensiero astratto. Saranno affrontati temi antichi e controversi , come l’inconscio e la libertà di decisione. Ma anche quelli più attuali, come gli sviluppi tecnologici nell’ambito delle neuroimmagini e delle tecniche di esplorazione funzionale del cervello.
Le tre fasi
La prima fase partirà a breve con il ciclo di convegni previsto dal 9 al 13 novembre prossimo che si intitola Culture and consciousness. Cultura e coscienza, i due principali prodotti dell’attività cerebrale più sofisticata. Sono previsti interventi di personaggi come Antonio Damasio, neuroscienziato, Eve Marder, neurobiologa, Andrea Moro, neurolinguista, Ian Tattersal, antropologo.
La discussione finale, tra il neuroscienziato Giulio Tononi e il filosofo Michele Di Francesco, sarà un momento di confronto tra prospettive e approcci diversi con cui è affrontata la questione complessa della coscienza. Mentre Giancarlo Comi e Massimo Cacciari elaboreranno poi delle riflessioni finali. Ragioneranno sui contributi offerti dai relatori nel corso degli appuntamenti precedenti. Nel tentativo di mappare cosa sappiamo fino ad ora sul cervello umano, e cosa potremmo scoprire domani.
ll secondo capitolo di “Human Brains”, in programma nel 2021 nella sede di Milano di Fondazione Prada, sarà costituito da un convegno internazionale integrato da un progetto espositivo. Questa fase sarà elaborata in collaborazione con alcune tra le più importanti istituzioni internazionali del settore. Harvard Medical School, Sorbonne University, Max Planck Institute of Neurobiology di Monaco.
Infine, in occasione della Biennale d’Arte Contemporanea di Venezia del 2022, la sede di Fondazione Prada a Venezia ospiterà un progetto espositivo interamente dedicato allo studio del cervello che segnerà la terza tappa del progetto “Human Brains”.
La mostra, curata da Udo Kittelman, sarà, come racconta la Fondazione:“un tentativo di tradurre in una forma espositiva la storia dello studio del pensiero umano e lo stato attuale delle ricerche scientifiche, fino ad arrivare alle sfide del futuro”.
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