I grandi amori della moda da Yves a Coco. Gabrielle Chanel e Boy Capel
Moda

I GRANDI AMORI DELLA MODA, DA YVES A COCO

I grandi amori della moda hanno fatto sognare intere generazioni e spinto gli stilisti a creare l’incredibile

Quali sono stati i grandi amori della moda? Tra le relazioni più celebri, in molti ricorderanno il sentimento profondo che legò per lungo tempo Coco Chanel a Boy Capel. Nel fashion biz, però, non mancano intrecci pericolosi.

Coco e Boy, un amore unico, distrutto dal fato.

Arthur Capel, meglio ricordato come Boy, fu il grande amore della rivoluzionaria Gabrielle. Facoltoso uomo d’affari, guidò la sarta nel suo complicato mestiere, forse troppo legato alla figura del couturier per apprezzare il ruolo della donna nella moda.

I grandi amori della moda da Yves a Coco. Coco e Boy
Un ritratto intimo di Coco e Boy

Con il suo denaro le permise di trasferirsi dal suo anonimo atelier in quello che sarebbe divenuto il loci della sua fortunata carriera, 31 rue Cambon.

I due si amarono alla follia. Divennero amanti: una scandalosa passione che si interruppe con l’addio di Capel a Coco a causa della nomina di segretario politico; l’impeto procedette, all’ombra dell’opinione pubblica, anche dopo aver sposato Diana.

Il fato, però, li divise tragicamente. Il 22 dicembre del 1919, Boy perse la vita a bordo della sua Rolls Royce schiantandosi contro un albero a causa del manto stradale ghiacciato.

Da quel funesto giorno, Chanel non amò più nessun uomo come il suo amante e per questa ragione fa definita Mademoiselle.

Tra i grandi amori della moda anche il legame tra Saint Laurent e Bergé.

Yves e Pierre, complici di un amore scandaloso

La loro unione fu definita, da più parti, la più bella storia d’amore del ‘900.

Complici, amanti, confidenti. Yves e Pierre erano un micro cosmo perfetto. Una congiunzione astrale armoniosa.

I grandi amori della moda da Yves a Coco. Yves e Pierre Bergé
Yves Saint Laurent e Pierre Bergé

Bergé era un uomo di incommensurabile cultura; si adattò alle inclinazioni artistiche del suo partner facendone, di lui, l’indiscusso genio della moda.

Ma Yves, invero, era un uomo incostante, fragile. Per questo la loro unione era destinata a vivere tra alti e bassi. “Era un maniaco depressivo, si drogava, beveva. Allontanarmi è stato inevitabile ma non ci siamo mai lasciati. E, soprattutto, non abbiamo mai smesso di amarci di un amore immenso e passionale“, raccontò Bergé.

Tra i difetti di Saint Laurent c’era anche la vulnerabilità. Si lasciò sedurre da Jacques de Bascher, uomo fascinoso e perverso. Il perfetto dandy che si intromesse nella loro relazione e che creò una frattura lavorativa tra Yves e Karl Lagerfeld. Jacques, si unì al kaiser per diciotto anni. Anche il loro, fu un amore travagliato.

Estratto della lettera che Bergé scrisse dopo la morte di Yves.

“Com’era giovane e bello il mattino di Parigi quando ci siamo incontrati! Affrontavi la tua prima battaglia. Quel giorno hai conquistato la gloria e, da allora, non ti ha più lasciato. Come avrei potuto immaginare che cinquant’anni dopo ci saremmo trovati qui uno di fronte all’altro e che mi sarei rivolto a te per un ultimo addio? È l’ultima volta che ti parlo, l’ultima volta che posso farlo. Presto, le tue ceneri raggiungeranno la sepoltura che ti aspetta nei giardini di Marrakech”. Da Lettres a Yves.

Yves Saint Laurent morì il 1° giugno del 2008 a Parigi a causa di un tumore al cervello.

Pierre Bergé proseguì la sua vita terrena ricordando, ogni giorno, il compagno di una vita. L’imprenditore francese è spirato, lo scorso 8 settembre 2017, all’età di 86 anni.

Le voci Chanel e Yves Saint Laurent sono consultabili sul Dizionario della Moda di MAM-e.it

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