Mame Moda Givenchy Haute Couture autunno 2018. Copertina
Moda

Givenchy Haute Couture autunno 2018

La storia “contemporanea” della Givenchy Haute Couture autunno 2018

Caraman ieri come oggi: Clare Waight Keller rende omaggio a Hubert de Givenchy con una Givenchy Haute Couture autunno 2018 dedicata allo stilista scomparso lo scorso 10 marzo 2018.

La storia.

Mame Moda Givenchy Haute Couture autunno 2018. Abito bustier
Abito scultura con corpetto bustier

Il conte Hubert James Marcel Taffin de Givenchy fondò la sua maison nel 1952 dopo aver studiato all’École nationale supérieure de beaux-arts a Parigi.

Il successo è immediato e lascia stupiti i genitori, contrari alla sua volontà di intraprendere il mestiere di sarto.

La sua prima collezione raccolse consensi all’unisono. La blusa Bettina (camicia a triplo strato di volant sulle maniche), dedicata alla mannequin Bettina Graziani, suscitò un forte interesse negli addetti ai lavori.

Ciò accadde nel 1952, l’anno che lo incorona come conte della sartoria francese. Nel suo atelier, fatto allestire nel prestigioso Hotel Caraman, si affacciano le dive dell’epoca.

La bellissima Audrey Hepburn divenne l’immagine della maison. Hubert, per lei, non confezionò solo gli abiti di scena di “Cenerentola” e “Colazione da Tiffany” ma fù il suo sarto personale anche nella vita privata.

Come Audrey, anche Greta Garbo, Marlene Dietrich e Ingrid Bergman affidarono la loro immagine a Hubert.

La fortunata carriera dello stilista è stata scandita dalle date.

Dopo la blusa Bettina, nel 1953 lancia l’abito a sacco, nel 1958 il mantello a collo avvolgente e nel 1959 l’abito a palloncino e l’abito bustier.

Clare Waight Keller ha manipolato gli archivi storici della maison elaborando una Givenchy Haute Couture autunno 2018 che basa le sue fondamenta proprio dalle invenzioni sartoriali del sarto.

Il tributo al conte della moda ha trovato sviluppo storico nella reinterpretazione nei grandi mantelli pregiati, nei ricchi abiti a sacco e nelle camicie ben strutturate.

Lo sfarzo della collezione non è solo visivo. L’Haute Couture di Givenchy vibra le corde della memoria riecheggiando alla miglior storia sartoriale scritta dalla maison.

Dettagli preziosi come le piume e gli strass decorano long dress da grand soirée. Le paillettes, lavorate una a una, creano una superficie che padroneggia il suo essere regale, come un pavone.

Gli abiti laminati si alternano a smoking sartoriali, ad abiti alla greca con tessuti sovrapposti e a long dress plisettati, segnati in vita da una cintura alta ton sur ton.

Il miracolo della Givenchy Haute Couture autunno 2018 è stato compiuto da Clare Waight Keller, in attesa che anche i suoi colleghi ci diano prova del’autorevolezza delle collezioni Haute Couture.

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