I costumi Dior per il Teatro dell'Opera di Roma- Dior e Leslie Coran
Moda,  Teatro

I costumi Dior per il teatro dell’opera di Roma

Maria Grazia Chiuri porta i costumi Dior al Teatro dell’Opera di Roma per La Nuit Blanche

I costumi Dior al Teatro dell’Opera di Roma. L’appuntamento è fissato dal 29 marzo al 3 aprile 2019 con lo spettacolo dei tre balletti “Serata Philip Glass” del coreografo Sébastien Bertaud.

Per la designer italiana, la prima donna al comando artistico di Christian Dior, non sarebbe un debutto sul palcoscenico teatrale. Anzi, al Teatro dell’Opera di Roma.

Nel 2016, infatti, assieme all’ex collega Pierpaolo Piccioli – oggi al comando in solitaria in Valentino – firma i costumi di scena della fortunatissima opera in tre atti di Giuseppe Verdi, La Traviata, diretta da Sofia Coppola.

Bozzetti "Serata Philipp Glass"
I bozzetti dei costumi firmati da Dior per il Teatro dell’Opera di Roma

Ispirata alla versione di Visconti realizzata negli anni Cinquanta, l’opera omaggiò gli abiti disegnati dal duo Piccioli- Chiuri: precursori di un’estetica moderna ma romantica.

Nella memoria, si avvicendano le maestose tuniche e gli abiti in tulle doppiato, tanto impalpabili quanto strutturalmente rigide nel loro linguaggio sartoriale.

Costumi Dior e la danza: un sodalizio lungo i tempi

La performance della griffe sul palcoscenico del Teatro dell’Opera di Roma non è altro che memoria per gli interessi artistici del suo fondatore.

Monsieur Christian Dior, fra le tante passioni che ha coltivato lungo la sua vita, riservò uno sguardo attento anche alla danza.

Nel 1947 la casa di moda francese realizza i costumi per l’opera “Treize Danses” di Roland Petit.

Per la collezione autunno/inverno 1949-50, inoltre, disegna un lungo abito da sera in taffettà di seta e velluto ispirato al personaggio di Odile nel “Lago dei Cigni” di Pëtr Il’ič Čajkovskij.

Il vestito verrà indossato da Marlene Dietrich, musa del couturier, celebrata nel 2005 da John Galliano durante il centenario dalla nascita di Dior e nel 2018 dalla stessa Maria Grazia Chiuri.

I bozzetti dei costumi disegnati dalla stilista italiana, che vedranno compimento sul palco del Teatro dell’Opera di Roma, rivelano una foggia moderna disegnata da un tulle leggero che lascia trasparire una tuta second skin stampa floreale.

 

 

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