Moda: Antonio Marras
Moda

ANTONIO MARRAS E LA SUA SS20 TRA ARTE E MODA

C’è una differenza veramente sottile tra arte e moda, quando si parla di Antonio Marras. Lo stilista mette in scena una vera e propria opera teatrale per la sua primavera estate 2020.

Si va a teatro con Antonio Marras che, per presentare la collezione primavera-estate 2020, mette in scena una storia d’amore tra una principessa giapponese e un pastore sardo, Shiro e Baingio. Mentre le modelle sfilano, non solo sul palcoscenico del teatro Elfo Puccini, ma scendo anche tra la platea, dieci performer raccontano questa favola d’amore. La storia ha come trama il tormentato rapporto tra due persone che abitano in due isole, lontane e molto diverse, legate però da un sentimento. L’elemento caratterizzante della collezione è il kimono. Questo è rivisitato, tagliato e reinventato con la maestria artigianale delle ricamatrici sarde, attente alla cura del tessuto, in ogni minimo dettaglio.

«Non ci sono molti costumi in scena: attori e performer sono in mutande. In alcuni momenti gli abiti sono appoggiati ai loro corpi: volevo che non ci fossero costrizioni e che i sentimenti fossero messi a nudo», racconta il designer.

Lo show si è spalmato come un racconto narrativo assolutamente teatrale, grazie ai giochi di luci, intervallati da momenti di buio che aumentavano il pathos dello spettacolo. Una full-immersion, insomma, nel mondo delle favole griffato Antonio Marras.

Così in passerella si sono visti tessuti rimodellati, rifatti, con rattoppi, incrostazioni. Un’eleganza povera, fatta di abiti tramandati, di aggiunte, di arricchimenti. Con una palette cromatica vicino ai colori della terra, ma che poi si illumina di colori.

Gli abiti raccontavano due storie diverse. Dalla rivisitazione dei classici costumi giapponesi in chiave moderna, agli abiti dalle stampe in mosaico, un po’ bizantine. Espedienti tipici per chi, come Marras, è cresciuto in Sardegna.

LEGGI ANCHE LA VOCE DEL DIZIONARIO DELLA MODA DI MAME DEDICATA AD DESIGNER

Antonio Marras:

“Nel mondo di Antonio Marras, stilista di origine sarda, arte e moda si fondono in continuazione, guidate dal suo genio creativo. Nato ad Alghero nel ’61, dopo la morte del padre (Efisio Marras) si mise a capo dei negozi di textile di famiglia, trasformandoli in fashion boutique. Il suo debutto nel mondo della moda avvenne nell’87, quando si trasferì a Roma per disegnare prêt-à-porter. Marras presentò una collezione per il marchio “Piano Piano Dolce Carlotta”, ispirata al thriller americano del ’64 “Hush … Hush, Sweet Charlotte”, dichiarando da subito la sua passione per il cinema. Il suo entusiasmo culturale, le eccellenti doti artistiche e il know-how appreso nell’industria tessile di famiglia gli spianarono la strada.“

LEGGI ANCHE: SPORTMAX ALLA MFW CI PORTA IN BARCA

Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.

CLICCA QUI PER SAPERNE DI PIÙ!