Spettacolo,  Cinema

MEL GIBSON AL LIDO CON ‘HACKSAW RIDGE’

Torna alla regia Mel Gibson, dopo dieci anni di assenza, con un’altra storia di guerra e di ribellione. ‘Hacksaw Ridge‘ sarà proiettato stasera al Festival di Venezia

Alla mostra di Venezia è arrivato il giorno di Mel Gibson, che torna alla regia a dieci anni da ‘Apocalypto‘ con ‘Hacksaw Ridge’: il film sarà presentato fuori concorso e promette nuove polemiche e interrogativi etico-cinematografici. Tutto questo dopo solo due giorni dalla notizia sul nuovo progetto dell’attore e regista americano, che ha annunciato di essere al lavoro con il sequel de ‘La passione di Cristo‘: il film sulla resurrezione di Gesù che preannuncia essere una vera impresa; vedremo Gibson ancora alle prese con il Vangeli, con le sue interpretazioni, con i verdetti dei critici cinematografici e  dei teologi: tutto questo nel prevedibile rischio del ridicolo.

Hacksaw Ridge‘ è ispirato a una storia vera: quella dall’obiettore di coscienza Desmond Doss (qui interpretato da Andrew Garfield), un soldato che rifiuta di utilizzare il fucile in quanto sarebbe contro i suoi valori: tutto questo ambientato nell’inferno della seconda guerra mondiale. Doss per questa scelta sarà il primo della storia ad essere premiato con una medaglia al valore. Il film ripropone i complessi e tormenti tipici che stanno al centro della filmografia da regista di Mel Gibson: la ricerca quasi ‘metafisica’ del senso della violenza in tutto il suo rilievo splatter, con il consueto avvicendarsi di corpi esplosi, arti strappati e poi urla, fango e fumo. Da tutto questo terribile caos emerge violentemente il contrasto dualistico con la grazia e la perseveranza di Doss, che si rifiuta, per pura scelta etica, di imbracciare un’arma, pur non venendo meno alla convivialità alla solidarietà e al soccorso: i suoi veri e non incrinabili ideali umani.

I detrattori del regista americano vedranno in questo film ciò che in lui hanno amato disprezzare: la retorica della purezza e della patria, il pathos del sacrificio individuale, la religione come ‘arma’ per difendersi dal mondo e giudicarlo interamente partendo dai suoi aspetti più abietti, quello del tradimento e della violenza. In scene di maggiore violenza Mel Gibson, abbonda, al solito, di mezzi e di idee, dimostrandosi sadicamente inventivo: se nelle scene belliche di ‘Hacksaw Ridge‘ manca la ricercata sporcizia delle scene filmate da Spielberg in ‘Salvate il soldato Ryan’, Gibson ricerca costantemente di suscitare una grande impressione nello spettatore e per farlo non rinuncia ad alcun espediente registico.  Dopo l’anteprima veneziana, l’uscita del film nelle sale americane è prevista per il 4 novembre prossimo.

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