RISTORANTI EASY, GIOVANI E MOLTO, MOLTO BUONI. A MILANO
Si puo’ ancora mangiare bene, anzi molto bene, senza spendere un piccolo patrimonio? Assolutamente si, anche a Milano la città da cui partiamo per un giro gourmet per l’Italia. Ristoranti easy, gourmet ma anche low cost.
Dalla cucina greca a quella giapponese, dalla pizzeria al ristorante pugliese, dal bistrot dello chef stellato alla trattoria contemporanea, ecco alcuni ristoranti da provare per una cena di gran livello, in un ambiente piacevole e senza spendere troppo.
Vasiliki Kouzina
È un ristorante di cucina greca in zona Cinque Giornate che propone antiche ricette della tradizione classica rilette attraverso un gusto contemporaneo. Un luogo intimo, curato, L’atmosfera è calda, dai colori accesi, con lampade e i tavoli in ottone riflettono la luce, divani in velluto verde smeraldo, luci soffuse e un sottofondo musicale tipico ellenico. I piatti sono realizzati con prodotti selezionati con cura e i vini provengono dalle molte regioni e isole della Grecia. Vasiliki è anche il nome della proprietaria, Vasiliki Pierrakea.
Vasiliki Kouzina, Via Clusone, 6, Milano. Tel. 02 9438 1405. www.vasilikikouzina.com
Trippa
È la vera trattoria: atmosfera rilassata, arredi retrò, allegria e cucina autetica.Trippa, in zona Porta Romana, ha aperto nel 2015 ed è diventato subito un ristorante cult. I titolari sono lo chef veneto Diego Rossi e Pietro Caroli, esperto di marketing e un passato da food blogger. Il menu non è ampio ma di grande soddisfazione: poi ci sono le improvvisazioni, in base alla disponibilità dei prodotti e all’umore dello chef. Specialità sono le frattaglie, le verdure poco conosciute e i legumi dimenticati. Meglio prenotare con molto anticipo, chi lo prova una volta ci torna appena può.
Trippa – Trattoria, Via Giorgio Vasari 1, Milano. Tel. 327 6687908. www.trippamilano.it
Olio Cucina Fresca
Aperto meno di due anni fa, il locale si trova in Piazzale Lavater ed è molto apprezzato da chi ama la cucina pugliese. Alla base del progetto, piatti di grande qualità e l’eccellenza dell’olio, in questo caso quello di Frantoio Muraglia. L’ambiente è giovane, come i titolari Angelo Fusillo e Paola Totaro, 29 anni, pugliesi, che hanno voluto portare a Milano il meglio della loro terra. Gli arredi della sala principale e del soppalco, un mix di richiami pugliesi ed elementi di design, rispecchiano la filosofia della cucina: tradizione, freschezza, qualità.
Olio – Cucina fresca, Piazzale Lavater, 1 Milano. Tel. 02 20520503. www.olioristorante.com/it
Altrimenti
Il locale aperto da poco ha la faccia giusta per accogliere. La nuova apertura di Eugenio Boer a Milano vuole essere un nuovo punto di ritrovo all’insegna della convivialità, per gli abitanti del quartiere e non solo, dove sentirsi liberi di andare in pausa pranzo, a cena o semplicemente per bere un buon bicchiere di vino in compagnia di amici. Bello anche il menu. Una bella idea, dietro, quella di dividerlo in quattro aree tematiche – verdure, carne, pesce, dolci – e proporre in ciascuna area una serie di piatti che le declinano nelle varie portate. In cucina, a realizzarlo, il resident chef Marco Annunziata,che viene dalla scuola di Andrea Berton e da Pisacco.
Altriménti. Via Monte Bianco 2/A. 20149 Milano. Tel. 02 82778751.
Gialle&Co.
Gialle&Co. è il primo ristorante a Milano che trasforma e reinterpreta in chiave italiana la tipica baked potato inglese. Il primo locale interamente dedicato alla patata cotta al forno e declinata in quindici ricette signature e altre stagionali si trova in zona Moscova. Ce n’è per tutti: dalle Fishytariane alle Veggytariane, dalle Meatariane alle Vegane. Dai 7 agli 11 euro le proposte di Gialle&Co. hanno nomi divertenti e ironici, come il concept del locale: si dividono in Fishytariane, per gli amanti del pesce, in Meatariane, per chi non può fare a meno della carne, in Veggytariane e Vegane per il popolo green.
Gialle&Co. Via A. Volta, 12 20121 Milano. Tel 3208986870
Bomaki
Il Bomaki, il cui nome già svela tutta la sua doppia anima nippo-brasiliana con un acronimo che fonde bom (buono) e maki (il delizioso roll della cucina giapponese), è un angolo del grande Paese sudamericano in città che con il suo ambiente ricorda uno dei tanti ristobar nipponici che si possono trovare a Rio de Janeiro o a Sao Paulo, con in più la grande qualità della proposta culinaria. La formula vincente di Bomaki si basa su piatti in costante evoluzione caratterizzati dall’innovazione e dalla creatività dell’abile chef Jeric Bautista, ideatore di impareggiabili mix inediti, abbinati alla cortesia dello staff che offre un servizio di qualità che fin dalla sua prima apertura è riuscito a conquistare un pubblico trasversale e trendy. Dai personaggi del mondo dello spettacolo, dello sport e del fashion system alle famiglie con bambini.
I Bomaki a Milano sono sette. Cercate quello per voi più comodo su www.bomaki.it.
Zero
Creare una pizza originale, riconoscibile per la qualità dei prodotti e il forte legame con il Cilento. Questa è l’idea da cui è partito Paolo De Simone con i suoi due soci per realizzare il suo progetto milanese. Quattro piacevoli ristoranti che raccontano un Territorio attraverso i sapori delle pizze – e non solo – puntando su materie prime d’eccellenza per poter parlare di sana abitudine alimentare secondo lo stile della dieta Mediterranea. Ogni pizza vi trasporta nel territorio, grazie a ingredienti come la ricotta o la mozzarella di bufala di Agropoli, il fiordilatte di Agerola, la mozzarella avvolta nelle foglie di mirto, le olive ammaccate, i carciofi bianchi e il capicollo cilentani, il tonno artigianale di Palinuro, alici di Menaica…In assoluto una delle migliori pizze campane di Milano!
Cercate lo Zero a voi più vicino su www.cominciadazero.com
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Campigli, Massimo
