
AMEDEO MODIGLIANI PITTORE,SCULTORE, DISEGNATORE
Amedeo Modigliani
Amedeo Modigliani, pittore, scultore e disegnatore italiano, fu attivo soprattutto a Parigi. Nonostante abbia trascorso quasi tutta la sua carriera in Francia, le radici del suo stile affondano in Italia, attraverso lo studio dei maestri del rinascimento.
E spesso visto come l’erede spirituale di Botticelli per la grazia lineare delle sue opere e i suoi nudi sdraiati continuano la tradizione iniziata da Giorgione e Tiziano.
Parigi
Si trasferì a Parigi nel 1906.
A parte le visite alla famiglia in Italia e un anno trascorso a Nizza e Cagnes (1918-19), vi rimase per il resto della sua vita e divenne una figura abituale dei caffè e della vita notturna di Montmartre.
All’inizio venne influenzato profondamente da Cézanne, dal quale imparò molto sulla semplice dignità della composizione e sull’attenzione sottile alle armonie cromatiche.
Nel 1909 incontrò Brancusi e sotto la sua influenza si dedicò soprattutto alla scultura in pietra fino al 1914, quando la guerra rese impossibile il reperimento del materiale. Riprese così a dipingere e produsse i quadri più belli negli ultimi cinque anni della sua breve vita.
La varietà delle opere
La varietà delle opere di Amedeo Modigliani, sia scultoree che pittoriche, è limitata: delle circa ventiquattro sculture che ci sono pervenute, quasi tutte sono teste e i dipinti raffigurano in gran parte nudi femminili.
Comuni praticamente a tutte le opere sono le forme stilizzate, estremamente allungate, e un superbo senso di ritmo vitale, ma c’è una grande differenza di stati d’animo tra, per esempio, le sculture (Testa, 1911-12, Tate, Londra), che hanno la forza primitiva delle maschere africane cui si ispirava.
I nudi nella loro prorompente sensualità (Nudo sdraiato, 1919, MoMA, New York), vennero censurati per il loro esplicito erotismo (l’unica personale che gli fu dedicata in vita, alla Galleria Berthe Weill a Parigi, nel 1917, venne chiusa dalla polizia a causa dell”oscenità’ delle opere esposte).
La prematura morte di Modigliani per tubercolosi , affrettata dal suo stile di vita notoriamente sregolato; la sua compagna, Jeanne Hébuterne, incinta del secondo figlio, si suicidò il giorno dopo la sua scomparsa.
La prematura scomparsa
A quel tempo Modigliani stava cominciando a farsi un nome tra i cultori dell’arte moderna, ma era sostanzialmente sconosciuto ai più. La sua fama postuma si affermò grazie a una mostra allestita alla Galleria Bernheim-Jeune, Parigi, nel 1922. Una vivace biografia scritta dal poeta e critico André Salmon (1881-1969) nel 1926 André Salmon (1881-1969)una biografia
La reputazione
La reputazione di Modigliani come uno degli artisti più originali della sua epoca è oggi consolidata, ma la sua fama resta comunque legata al suo personaggio di bohémien per eccellenza: nell’immaginario popolare è l’archetipo del genio romantico, morto di fame in una soffitta, vittima della droga e dell’alcol, incallito donnaiolo e pittore e scultore ossessivo.
Nascita: Livorno 12-07-1884; Morte: Parigi 7309
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