“Vita d’Artista” di Flavio Favelli alla Fondazione Adolfo Pini di Milano
Con “Vita d’Artista”, Flavio Favelli è protagonista – dal 26 novembre 2020 al 5 marzo 2021 – di un progetto espositivo site-specific che coinvolge tutti gli spazi della Fondazione Adolfo Pini.
La Fondazione Adolfo Pini
Situata nel centro di Milano e nel suo quartiere artistico per eccellenza, Brera, la Fondazione Adolfo Pini da oltre vent’anni promuove il lavoro dei giovani artisti grazie a borse di studio e all’allestimento di mostre nella sua sede casa-museo-galleria a Corso Garibaldi, dove abitò il pittore Renzo Bongiovanni Radice, zio materno di Pini.
Qui, fra l’altro, è esposta in modo permanente una parte dei dipinti di Bongiovanni e dei suoi arredi originali e oggetti personali. Due le principali funzioni previste per la fondazione quando venne costituita nel 1991 per volontà di Pini stesso. La promozione e la valorizzazione dell’opera di Radice attraverso studi e mostre e il sostegno ai giovani artisti attivi in tutte le arti.
Spesso, alla Fondazione, si trovano a convivere opere d’arte incredibilmente contemporanee con gli antichi soffitti a cassettone dell’appartamento, con i vecchi orologi da tavolo e con gli eleganti mobili in stile.
Flavio Favelli
Favelli crea opere utilizzando vecchi oggetti d’arredamento o di uso comune, come lampadari, cornici, bottiglie della Fanta o della Coca Cola. Chincaglieria che rimanda all’estetica borghese degli ambienti familiari in cui è cresciuto o alla cultura orientale approfondita durante gli studi universitari. Le sue opere sono collages, sculture o installazioni in cui questi materiali di recupero vengono assemblati, dando vita a sovrapposizioni di senso che isolano l’oggetto dalla mera realtà materiale, elevandolo alla dimensione artistica.
Nella sua pratica artistica l’artista ripropone e declina le contraddizioni che hanno accompagnato il sorgere dell’arte concettuale e della pop-art a livello internazionale. E lo fa calando queste stesse teorizzazioni all’interno delle forme e degli esiti raggiunti dalla tradizione concettuale italiana.
La mostra “Vita d’Artista”
Ricordate il libro di Carlo Cassola dallo stesso titolo? In questa sua opera Cassola affronta la questione dell’arte rispetto a certi ideali, alla politica, all’impegno sociale. Ecco che, su questa scia e con la sua solita tecnica della quale abbiamo detto in precedenza, Favelli interviene nella casa che fu di Adolfo Pini.
Dal 26 novembre al 5 marzo 2021 presso la Fondazione Adolfo Pini, Corso Garibaldi 2, Milano
Dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 17.
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