L'EROTISMO CRUDO E MALINCONICO DI REN HANG IN MOSTRA A PRATO
Arte,  Fotografia

L’erotismo crudo e malinconico di Ren Hang in mostra a Prato

Va in scena, fino al 23 agosto, l’erotismo crudo e malinconico ma sempre intriso di poesia di Ren Hang. Al Pecci di Prato la mostra “Nudi” del fotografo cinese consacrato da Ai Weiwei.

 

Una sessualità intima e poetica, ma capace di parlare con forza il linguaggio dell’attualità.
Una sessualità intima e poetica, ma capace di parlare con forza il linguaggio dell’attualità.

 

L’artista

Ren Hang, il fotografo cinese considerato uno dei professionisti più interessanti del panorama fotografico contemporaneo, si è tolto la vita tre anni fa a Berlino. A soli trent’anni. Conosciuto per le sue rappresentazioni dell’erotismo, Ren aveva da poco inaugurato la sua personale al Foam di Amsterdam  e un’altra personale era in corso al Fotografiska Museum di Stoccolma.

Ren-Hang-Girl-with-Ants-2014.-Courtesy-Stieglitz19-and-Ren-Hang-Estate
Ren-Hang-Girl-with-Ants-2014.-Courtesy-Stieglitz19-and-Ren-Hang-Estate

L’erotismo di Ren Hang

“Siamo nati nudi…io fotografo solo le cose nella loro condizione più naturale” . Sono in molti a dire che il suo lavoro ricorda talvolta quello di Nobuyoshi Araki o Wolfgang Tillmans . Ma, secondo noi,  forse più di tutti rappresenta un parallelo fotografico con l’arte di Ryan McGinley. Altro artista che ha fatto del nudo, spogliato dal senso di erotismo, strumento di una grazia mai volgare o tantomeno oscena.

Quelli immortalati con fotocamere amatoriali e un uso spesso spudorato del flash sono corpi esili e bianchissimi, quasi delle sculture di marmoreo candore che sembrano annullare ogni distinzione tra “maschile” e “femminile”, e che vengono accostate ora a improbabili elementi naturali – fiori di loto, foglie, ciliegie, pavoni, cigni, serpenti – ora a vertiginosi scenari urbani, che ne enfatizzano il senso di fragilità.

Una sessualità intima e poetica, ma capace di parlare con forza il linguaggio dell’attualità.

 

I nudi di Ren Hang vengono accostate spesso a improbabili elementi naturali – fiori di loto, foglie, ciliegie, pavoni, cigni, serpenti
I nudi di Ren Hang vengono accostate spesso a improbabili elementi naturali – fiori di loto, foglie, ciliegie, pavoni, cigni, serpenti

La mostra al Pecci di Prato

Realizzata in collaborazione con la Ren Hang Estate di Hong Kong e con realtà europee quali la OstLicht Gallery di Vienna, “Nudi” raccoglie 90 opere di Ren Hang. Troviamo inoltre varie poesie, la documentazione del backstage di uno shooting nei boschi del Wienerwald, in Austria, nel 2015, e  vari libri fotografici illustrati dall’artista.

«La mostra di Ren Hang risponde a diverse linee di ricerca del museo: in primo luogo a quella che nei prossimi anni vedrà approfondire la conoscenza sull’arte cinese delle ultime generazioni.” – ha dichiarato la Direttrice del Centro Pecci Cristina Perrella – ” Presentare il suo lavoro conferma inoltre l’attenzione per la fotografia che ha caratterizzato questi primi miei due anni al Centro Pecci e ci permette di proseguire la riflessione sull’identità LGBTQ, segnalandola come una delle nostre linee di ricerca»”

 

Ren Hang, Untitled, 2012 Courtesy Stieglitz19 and Ren Hang Estate
Ren Hang, Untitled, 2012 Courtesy Stieglitz19 and Ren Hang Estate

 

Leggi anche AI WEIWEI ACQUISTA UN CAMPO DI RIFUGIATI PER SOHO e consulta VITA E OPERE, AI WEIWEI.

 

 

 

Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.

CLICCA QUI PER SAPERNE DI PIÙ!