I musei che apriranno quest’anno: da quello di L.A. firmato da Renzo Piano a quello di Takao Ando
I musei che apriranno quest’anno nonostante il Coronavirus
Dal Museo di Renzo Piano a Los Angeles a quello di Takao Ando a Parigi, sono tanti i Musei che apriranno quest’anno nonostante il Coronavirus.
L’attesissimo Munchmuseet di Oslo. La nuova sede della Collezione Pinault pronta a inaugurare nell’antica Bourse de Commerce di Parigi. E ancora il più grande museo del cinema al mondo disegnato a Los Angeles da Renzo Piano e il Grand Egyptian Museum, che ospiterà 100mila tesori egiziani. Ma anche sorprese: come il primo deposito d’arte aperto al pubblico in un edificio in acciaio con giardino sul tetto, a Rotterdam. Ecco, da Berlino a Hong Kong, alcuni nuovi musei che apriranno nel 2021.
Humboldt Forum di Berlino
Il primo museo dell’anno è il nuovo Humboldt Forum di Berlino che ha già aperto nel cuore della città, con un’inaugurazione virtuale. Progettato dall’architetto italiano Franco Stella, l’immenso edifico è una ricostruzione del Berliner Schloss, la storica residenza della dinastia Hohenzollern, che ha fatto discutere. Con 30.000 metri quadrati di spazio, dedicati all’arte, alla scienza e alle culture del mondo, l’Humboldt Forum è il più grande centro culturale d’Europa.
Munchmuseet di Oslo
Debutta già questa estate il Munchmuseet di Oslo, che ospita la più grande e numerosa collezione al mondo di opere di Edvard Munch e che si pone come la principale destinazione per chi volesse approfondire il grande pittore espressionista. La nuova casa di Munch è stata progettata dallo studio Herreros e al suo interno ospita oltre 1.100 dipinti, 3.000 disegni e 18.000 litografie.
La collezione Pinault a Parigi
Parigi aprirà presto le sue porte La Bourse de Commerce, il nuovo museo d’arte contemporanea della Collezione Pinault. L’inaugurazione, inizialmente prevista per il 23 gennaio, è slittata di qualche mese a causa della nuova ondata di Covid-19 che ha scosso la Francia, ma gli organizzatori promettono l’apertura entro la primavera. Lo spazio privato, che ospita la collezione del magnate francese François Pinault, azionista del gruppo LVMH, occupa un edificio circolare vicino al Louvre, che un tempo era un deposito per il grano. La struttura, eretta nel 1767 è stata ristrutturata sotto l’attenta direzione da Tadao Andō, l’architetto giapponese che ha ridato vita anche a Palazzo Grassi a Venezia.
Il Grand Egyptian Museum (Gem)
Approdiamo in Egitto con un museo da record, il Grand Egyptian Museum (Gem), destinato a ospitare oltre 100mila manufatti, tra i quali troviamo 5.000 tesori provenienti dalla tomba di Tutankhamon. L’ambizioso progetto sarebbe alle battute finali e quest’anno potrebbe aprire al pubblico, con il suo sterminato patrimonio di antichità. Progettato dalla Heneghan Pengun di Dublino, l’edificio è un vero e proprio gigante a forma di triangolo smussato che torreggia a pochi passi dal sito archeologico conosciuto come la Necropoli di Giza. Sorgerà su un’area di oltre 480.000 metri quadri di terreno e al suo ingresso accoglierà i visitatori con un’enorme statua di Ramses II.
Academy Museum of Motion Pictures
Il 30 settembre 2021 è la data. A Los Angeles, tra Wilshire Boulevard e Fairfax Avenue, aprirà l’Academy Museum of Motion Pictures, il tempio del cinema, un museo unico al mondo, disegnato da Renzo Piano e voluto dall’associazione che assegna i premi Oscar. L’avveniristica struttura sferica sorge nei pressi del LACMA, il Los Angeles Museum of Art. Il progetto prevede la completa ristrutturazione di un ex centro commerciale degli anni ’30, il May Company Building, rimasto inutilizzato per anni dopo i danni subiti con il terremoto del 1987, e la creazione di un nuovo teatro a forma di globo che ospiterà le più importanti kermesse cinematografiche mondiali.
Il GES-2 di Mosca
È di Renzo Piano anche il progetto del GES-2, nuovo polo d’arte contemporanea di Mosca, in un’ex della centrale elettrica, che aprirà nel 2021 con una mostra dell’artista Ragnar Kjartansson. Con una superficie di 40mila metri quadrati, il centro culturale conterrà mostre, programmi performativi e di apprendimento, un teatro di 420 posti a sedere dalla facciata in vetro e con vista su un boschetto di betulle, oltre a una biblioteca, caffetterie, un ristorante e un blocco residenziale. I lavori dovrebbero terminare tra l’estate e l’autunno 2021.
M + Hong Kong
M +, il nuovo museo della cultura visiva di Hong Kong è atteso per la fine del 2021. Progettato da Herzog & de Meuron, celebre studio di Basilea, diventerà il fulcro del distretto culturale di West Kowloon.Dedicato all’arte, all’architettura, al design, fotografia e video, con una particolare attenzione per gli artisti asiatici, il nuovo museo occuperà una superficie di 65.000 metri quadrati. Formato da un grande parallelepipedo orizzontale e una torre verticale avrà la forma di una T rovesciata, con uno spazio espositivo che supera quello del MOMA di New York. M+ accoglierà mostre, eventi, proiezioni, spettacoli e una grande collezione permanente. Da una terrazza pubblica sul tetto si potrà ammirare lo skyline di Hong Kong.
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