Arte: dentro Caravaggio inaugurazione a palazzo reale
Arte

Dentro Caravaggio: inaugurazione a Palazzo Reale

Il 29 settembre 1571 nasce a Milano Michelangelo Merisi detto il Caravaggio, morirà nel 1610 dopo una vita burrascosa finita tragicamente.

A Palazzo Reale venti capolavori per una prospettiva diversa da cui guardare il genio di Caravaggio.

Autore di un profondo rinnovamento della tecnica pittorica caratterizzata dal naturalismo dei suoi soggetti, dall’ambientazione realistica e dall’uso personalissimo della luce e dell’ombra.

Caravaggio sarà preso a modello da molti artisti del Seicento in Italia e in tutta Europa, al punto da far nascere il termine caravaggismo per definire la sua influenza. Questa si protrarrà, con alterne vicende, sino all’Ottocento, anche se, alla grande fama in vita, era seguito un oblio di due secoli.

L’opera di Caravaggio è stata riscoperta e consacrata nel Novecento grazie agli studi di Roberto Longhi che nel 1951 gli dedicò una mostra epocale nel Palazzo Reale di Milano.

Milano torna a omaggiare il grande artista con la mostra Dentro Caravaggio, sempre a Palazzo Reale da oggi 29 settembre con venti capolavori del Maestro riuniti per la prima volta tutti insieme.

Un’esposizione unica non solo perché presenterà al pubblico opere provenienti dai maggiori musei italiani ed esteri ma perché, per la prima volta le tele di Caravaggio saranno affiancate dalle rispettive immagini radiografiche. Ciò consentirà al pubblico di seguire e scoprire, il percorso dell’artista dal suo pensiero iniziale fino alla realizzazione finale dell’opera.

 

La mostra è curata da Rossella Vodret, insieme a Keith Christianse. La curatrice vuole raccontare da una prospettiva nuova gli anni della straordinaria produzione artistica di Caravaggio.

Sono presenti in mostra anche alcuni documenti, provenienti dall’Archivio di Stato di Roma e di Siena relativi alla vicenda umana e artistica di Caravaggio. Come vedremo questi hanno cambiato profondamente la cronologia dei primi anni romani e creato misteriosi vuoti nella sua attività.

Mancano notizie dopo l’apprendistato presso Simone Peterzano (1588) e il 1592 quando compare a Milano in un atto notarile. Così come l’arrivo a Roma è documentato solo all’inizio del 1596. Rimane misteriosa la sua vicenda in questi otto anni. Non pochi per un pittore che ha lavorato in tutto meno di quindici anni.

Tra i musei e le collezioni italiane che partecipano alla mostra si ricordano. Galleria degli Uffizi, Palazzo Pitti e Fondazione Longhi, Firenze. Galleria Doria Pamphilj, Musei Capitolini, Galleria Nazionale d’Arte Antica-Palazzo Corsini, Galleria Nazionale d’Arte Antica-Palazzo Barberini, Roma. Museo Civico Cremona, Banca Popolare di Vicenza, Museo e Real Bosco di Capodimonte e Gallerie d’Italia Palazzo Zevallos, Napoli.

Tra i prestiti più prestigiosi dall’estero. Sacra famiglia con San Giovannino (1604-1605) dal Metropolitan Museum of Art, New York. Salomé con la testa del Battista (1607 o 1610) dalla National Gallery, Londra. San Francesco in estasi (c.1597) dal Wadsworth Atheneum of Art di Hartford. Marta e Maddalena (1598) dal Detroit Institute of Arts. San Giovanni Battista (c.1603) dal Nelson-Atkins Museum of Art di Kansas City. San Girolamo (1605-1606) dal Museo Montserrat, Barcellona.

 

Palazzo Reale Milano: come arrivare                                                   

 

Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.

CLICCA QUI PER SAPERNE DI PIÙ!