Susan Sarandon decollete politically ‘s’correct
Una Susan Sarandon che non ti aspetti
Susan Sarandon spigliata e sicura di sè al Festival di Cannes che in questi giorni sulla croisette si anima di bellezze mondane. Arriva e stupisce tutti scippando i fotografi e gli scatti migliori a colleghe più giovani e modelle di fama internazionale. Ma quale è il segreto di tanta attenzione? La sua bellezza over fifties non è in discussione. La Sarandon icona delle ragazze toste che ha dato voce al sogno di libertà delle donne con Thelma e Louise di Ridley Scott e attivista politica grintosa, appare in una mise oltre misura.
Un dècolletè generoso.
Chi si attendeva un abbigliamento più on the road, più da passionaria in prima linea per la difesa dei diritti civili; si è trovato di fronte ad un long dress con spacco, spalle scoperte e scollatura vertiginosa. L’abito in un velluto verde bottiglia suadente di Alberta Ferretti, si avvinghia ai fianchi e si apre generosissimo su un decolletè in bella evidenza, forse, e, sottolineiamo il forse, un pochino eccessivo?! Un abito antidiplomatico e poco femminista se si guarda alle cuciture, ma senz’altro molto femminile. Bisogna ammettere che gli occhiali oscuranti da gatta in total blak hanno sospinto il look in una verve ironica molto intelligente.
Il giorno seguente …..
Una scivolatura della Sarandon? Non si direbbe proprio per il modo disinvolto e brioso con il quale l’attrice si è dimostrata a proprio agio tra i fotografi e la sfilata sul red carpet, ma probabilmente era necessaria una “aggiustatina”, tanto che ieri sera la Sarandon è apparsa in una mise più sobria in pelle nera dal mood rock glam molto azzeccato! Lo spledore di una ragazza degli anni ’40 carica di una bellezza consapevole plaude ad una Sarandon sempre on the line che non guarda mai indietro. Una freedom fighter con i fiocchi!
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