La collezione Fendi Uomo Autunno/inverno 2016-2017
Il fashion show FENDI Uomo Autunno/Inverno 2016-2017
un modello avvolto in un grande mantello, con pantaloni e pantofole in pelo abbinati ha dato inizio le danze, su un pavimento ricoperto di shearling. Questo inizio rende l’idea di quella che Silvia Venturini Fendi racconta come un atteggiamento intimo e domestico.
La sfilata è ambientata in interni, e l’atmosfera è giocosa, rilassata e privata, nonostante gli outfit convivano perfettamente con la frenesia moderna. Le silhouette sono morbide e confortevoli, si distinguono stampe giocose sui maglioni; i cappotti con cintura hanno la stessa facilità avvolgente di una vestaglia; le camicie si allungano, come camici: l’outerwear ha volumi confortevoli e accoglienti.
La maglieria suggerisce piaceri fatti in casa: maglioni lunghi e sciolti; fasce intrecciate che disegnano linee su cappotti e giacche; sciarpe lunghe avvolte intorno al collo. La familiarità è sinonimo di accoglienza. I pantaloni hanno una vestibilità rilassata; i blouson aggiungono un senso di protezione, le texture organiche richiedono esplorazioni tattili.
Motivi a quadri, rubati a plaid e coperte, regalano ritmo visivo, fusi su maglie e feltro o trasformati in intarsi su pelliccia e montone. Come sempre accade da FENDI, nulla è come appare: la pelliccia sembra tessuto ed il tessuto pelliccia.
Elementi fumettistici migrano dal giornale letto sul divano al cappotto o alla giacca, aggiungendo carattere. Bandane di seta e pigiami hanno una pigrizia insolente. I cappelli di montone suggeriscono veloci escursioni fuori casa. Sorprese lussuose: un perfecto di visone e giacconi di montone a pelo lungo abbracciano e riparano. Il mood intimo prosegue nelle pantofole di pelliccia e nelle sneakers con dettagli trekking.
Gli accessori sono shopper oversize di montone, quasi oggetti da stringere a sé e coccolare, borse Peekaboo in Selleria decorate con #FendiFaces, grandi zaini. Gli occhiali da sole schermanti soddisfano il bisogno di privacy.
La tavolozza è calda e rassicurante: toni organici di marrone, verde, grigio e nero amalgamati in texture fondenti con punte accese di rosso, giallo e azzurro. Nel backstage la Venturini Fendi ricorda come Truman Capote fosse solito scrivere adagiato sul suo sofa, e Agatha Christie nella sua vasca. E ha aggiunto che stare tra le mure di casa è un sogno che riesce difficilmente a realizzare, ma quando ci riesce, lavora molto rimanendo a letto.
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